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Statua artistica contemporanea in ceramica testa di moro in trame carte napoleoniche re di bastoni
ARTE by IL PUNTODimensioni: H 17/18 x 12 cm.
Le teste di moro napoletane sono vasi - scultura intrise di significato che hanno origine da due leggende popolari:
Le teste di Moro hanno dietro una storia molto antica e importante, in siciliano note anche come “Graste”, si nasconde una storia d’amore fatta di gelosia, passione, tradimenti e vendetta. Quindi, il nome “teste di Moro” è collegato alle storie e ai racconti popolari riguardanti i mori, che dominarono la Sicilia, nel corso dei secoli. La leggenda venne infatti trasmessa alle opere dell’artigianato una sorta di magia, con formazione di un legame con il territorio.
Secondo la leggenda una fanciulla siciliana, di nobili origini, visse un amore clandestino con un giovane arabo e, per questo atto disonorevole, fu punita con la decapitazione di entrambi. La vergogna di quell’amore fu, inoltre, proclamata dall’affissione di entrambe le teste, trasformate per l’occasione in vasi, su di una balconata. Questa visione sarebbe servita da monito a chi avesse osato abbandonarsi a passioni illecite e disdicevoli.
Questa antica tradizione si mescola con le carte napoleoniche (napoletane) che sono intrinse di significato:
La spada è l’antico Ares, il dio della guerra ed indica la capacità decisionale e la carriera: il potere.
Le coppe rappresentano il seno della donna e, di converso, la sfera sentimentale, anche se in Spagna molti credono che la coppa derivi dai culti di Bacco e dai piaceri del vino: i vizi.
Il bastone, invece, ha una storia particolare: la mazza, infatti è diretta figlia dell’antichissimo culto di Priapo ed indicava proprio la lunghezza e la potenza del fallo maschile, nel più antico e primordiale dei confronti fra gli uomini. Così, come per i romani era di buon auspicio regalarsi statue di falli giganti, il tatuaggio dell’asso di mazze diventò un vero e proprio privilegio per tutti i capi della malavita, in una tradizione cominciata 200 anni fa ed ancora oggi presente fra i malavitosi: il vigore.
I denari invece rappresentano al prosperità.
Queste leggende si fondono e danno vita alle teste di moro con i simboli delle carte napoletano come augurio di serenità, prosperità, forza e benessere.